Se si parla di stoffe africane, il Kitenge è una delle prime a venire in mente. Questo nuovo tessuto, in realtà, venne prodotto da inglesi e olandesi alla metà dell’Ottocento per essere venduto in Indonesia. Il tentativo non ebbe successo, ma quando venne proposto in Africa occidentale fu amore a prima vista.

Oggi il Kitenge è associato alla tradizione swahili ed è particolarmente diffuso invece in Africa orientale, come in Kenya e Tanzania. Viene venduto in tagli rettangolari, è composto da cotone 100% stampato a cera su un lato e si caratterizza per i colori sgargianti e le geometrie affascinanti.

Nella vita quotidiana è utilizzato per confezionare abiti, gonne e copricapo, ma anche tende, tovaglie e altri complementi d’arredo.